Networking e co-progettazione

Con l’incontro dello scorso 28 marzo negli spazi di Toolbox Torino si è concluso il percorso dell’annualità 2023-24 della rete LGF – Linee Guida Formazione e l’avviamento alla professione culturale, promosso da Fondazione Compagnia di San Paolo.

La giornata è stata la tappa conclusiva di un percorso di networking e co-progettazione che ha coinvolto circa venti enti che operano nella formazione e nell’avviamento alla professione culturale fra Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta, con un duplice obiettivo: legittimare e “istituzionalizzare” il ruolo del project manager culturale e definire percorsi formativi davvero efficaci – utili quindi sia per gli enti stessi, sia per i partecipanti.

A Torino sono intervenuti alcuni esperti, chiamati a fornire un nuovo sguardo sul lavoro della rete: Chiara Organtini (Lavanderia a Vapore di Collegno), Teresa Valentino e Antonella Bertarello (Regione Piemonte), Mara Loro (Hangar Piemonte) e Margherita Sani (NEMO – Network of European Museum Organisations).

Uno sguardo al futuro

Il network che si è composto nel corso della prima annualità guarda adesso al futuro: i due “cantieri” allestiti fin qui — la definizione del profilo del project manager culturale, con l’obiettivo dell’inserimento del profilo nel repertorio delle professioni della Regione Piemonte e la sperimentazione di azioni rivolte a tirocini o esperienze professionalizzanti — diventeranno progetti formali che verranno finanziati dalla Fondazione CSP nella terza annualità del bando.

«Il successo di questo percorso — commenta Carlotta Ramo, Progettista su bandi e innovazione culturale per Ideazione / Dinamica — è stato la costruzione di un network di enti culturali che con bisogni, sfide e obiettivi comuni sta sviluppando delle idee innovative co-progettando in sinergia. Si punterà a sperimentare i progetti all’interno della rete e al tempo stesso ad aprirsi sempre più anche all’esterno».