La Maremma è un territorio turisticamente fortunato, ma anche le destinazioni già mature per continuare a essere competitive sul mercato devono porsi il problema di diversificare l’offerta per destagionalizzare le presenze, comprendere quali prodotti disponibili possono incontrare nuovi trend della domanda, individuare potenzialità inespresse su cui puntare.

La Maremma Nord è meta balneare per eccellenza, con le spiagge di Follonica, Castiglione della Pescaia o Scarlino per citarne alcune. Ma è un territorio che custodisce ricchezze anche nell’entroterra, che nella prospettiva del territorio potrebbe essere il motore di un’importante azione di diversificazione dell’offerta in chiave di turismo culturale e outdoor.

Nel complesso il nostro lavoro è orientato a rendere stakeholder e operatori dell’Ambito consapevoli dell’opportunità di operare con logiche di mercato (domanda e offerta) e di esaltare elementi di attrattività ad oggi non sufficientemente espressi. In particolare ci siamo concentrati sulla “triangolazione” fra l’offerta potenziale (le attuali risorse della destinazione), la domanda potenziale (in base agli studi sui trend di mercato) e l’attuale tipologia di turismo della destinazione, per produrre una strategia di prodotto che posizioni la Maremma Nord anche per i target interessati alla scoperta di cultura e tradizioni in chiave slow.