Entro l’estate il Castello di Magliano Alfieri ospiterà un nuovo museo, costruito a partire dalla preziosa collezione di reperti e testimonianze della cultura locale realizzata da Antonio Adriano.
In estate aprirà nelle sale del Castello di Magliano Alfieri “Il teatro del paesaggio – Museo delle colline di Langhe, Roero e Monferrato”, un progetto che prendendo spunto dalla preziosa collezione di reperti e testimonianze della cultura locale raccolta dal maglianese Antonio Adriano, vuole raccontare passato, presente e futuro di un territorio da poco inserito nella lista dei siti Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO.
Si tratta di un progetto che Ideazione ha seguito fin dall’inizio, curando lo studio di fattibilità e coordinando il Comitato tecnico-scientifico (composto dal Piercarlo Grimaldi, docente di antropologia culturale presso l’Università di Scienze Enogastronomiche di Pollenzo, nonché amico di Antonio Adriano, Claude Raffestin, Paolo Debernardi, Diego Mondo, Enrico Rivella, Roberto Cavallo e Carlo Sacchetto).
Il risultato sarà più di un semplice museo, ma un luogo per approfondire la cultura locale e per suo tramite vivere in prima persona le colture tradizionali, grazie alle escursioni e ai percorsi proposti sul territorio che fa da spettacolare scenografia naturale.
I lavori sono ormai in dirittura d’arrivo: in questi giorni si stanno ultimando gli allestimenti e si sta procedendo a montare le installazioni, i video (alla cui realizzazione ha lavorato l’Università del Gusto di Pollenzo) e i giochi multimediali.
Il percorso di visita prevede 14 tappe: dalla “Memoria del paesaggio” a “Il paesaggio consapevole”, con l’obiettivo appunto di allestire un itinerario tra passato e futuro, tra memoria, salvaguardia e valorizzazione.